G: (si gira osservando il suo attorno , si scosta le cuffie dalle oreccchie ne esce un suono metal forse un crossover anni 90, spegne il lettore)
O: ehi dico a te specie di reppettaro nostalgico!
G: (concentra l'attenzione, alla ricerca del vociare che sente, delle parole che gli arrivano alle orecchie, controlla se non sia una sorta di interferenza delle cuffie)
O: sono qui sotto ragazzo sono l'OMBRELLO!
G: scusa? (Guarda l'ombrello nel secchio, chiaramente non ci crede molto, pensa "Sti Fottuti funghetti di Pedro tornan su a distanza di giorni")
O: ...dicevo, ti sembra corretto che io sia qui, in un cestino della monnezza, per giunta mi ci piove dentro, nemmeno la premura di chiudermi tse!
È sempre cosi fino a che servi alle persone va tutto bene , ti chiudono le prime cinque o sei volta poi finiscono per stufarsi, per ritenerlo inutile, per credere che un ombrello valga un altro, che è meglio comprarne uno nuovo che riparare il vecchio.
Guardami, ti sembro un ombrello da buttare? Si ok mi si è stortato un braccetto ma diamine...stiamo parlando di un dannato braccetto.
G: (rassegnato e confuso comincia a parlare diretto verso l'ombrello, con qualche piccola pausa quando passa qualcuno a lui di fianco)
O: non preoccuparti della gente che passa, sei a milano fratello, piove, e sono le sei di sera ,nessuno si accorgerà di te e di me, vivono tutti in modo monocellulare, presi da chissà quale fretta, richiamati all'ordine da chissà quale priorità.
G: ok senti, io non lo so cosa vuoi da me, io manco li uso gli ombrelli, vedi ho il cappuccio della giacca mi basta coprire le cuffie e basta.
O: ahhh è un uomo duro lui, un gangstar di rozzangeles!!! (Risata ombrellonica)
G: oh mio dio mi sembra di essere sul set dell'uomo con due cervelli!!
O: hai visto quel film? Pensa che la voce di quel cervello è di una mia cara amica un ombrellone da spiaggia gran bell'ombrello.
G: oh andiamo ora basta cosa vuoi da me!
O: voglio che mi tiri su, voglio essere riparato e riparare ancora dalla pioggia, voglio continuare ad esserci...non è quello che vuoi anche tu?, continuare ad esserci?
G: Ok è andata, ti tiro su, ma smettila di parlare, la gente potrebbe non capire.
O: (si sente uno Sgrunt telometallico ma dal retrogusto felice)
...
...
...
...
O: Ehi fermati amico, ce n'è un altro li, fermati!
G: Ohhh insomma basta, per chi mi ha preso, e poi ho la casa piccola...
O: (deluso fischietta una canzone, sembra essere "Colleghi Trascurati" di Paolo Conte.
G: Ti piace il Jazz, sai cos'è?
O: Amico ho cominciato la mia carriera sopra la testa di Red Allen, non venirmi a parlare di cosa è il Jazz.
G: Bene, allora forse andremo d'accordo.
Ecco trovato il primo succube della Umbrella Corp...L'Apocalisse Zombie sarà su di noi a breve
RispondiEliminaCerto che sei un tipo attento ai dettagli! adoro il jazz, in quei momenti miei nostalgici..
RispondiEliminaPedro è un caro amico, tienitelo stretto... :)
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